Che cos'è la sociologia?

La sociologia è una disciplina che si interessa alla società, cioè dell'insieme delle relazioni e dei comportamenti umani nel contesto di una collettività che occupa un certo territorio.

Nello specifico si pone la domanda sul perché è possibile la società?
Secondo Aristotele l'essere umano è per natura socievole perché fin dalla nascita è inserito in un contesto sociale e predispone già uno strumento importante per la comunicazione: la parola.

Invece secondo Thomas Hobbes senza un apparato di leggi capace di disciplinare il comportamento umano si scatenerebbe il caos. Quindi ci sarebbe una guerra di tutti contro tutti in cui vincerebbe solo il più forte. L'uomo è costretto a raggrupparsi per paura di crollare o per trarne vantaggio personale.
 
                          
                                                                                
Com'è possibile che gli individui si assoggettino a delle norme?
Gli uomini, nella misura in cui vivono in società, si assoggettano volontariamente a delle regole per non vivere isolati. Il fatto stesso di vivere in società richiede delle proprie scelte politiche, morali o religiose, la volontà implicita di sottomettersi ad alcune norme di comportamento che sono comunemente condivise.

Esistono 3 tipi di norme sociali:
Le leggi (per esempio il codice della strada)
Le norme morali (non uccidere)
Le semplici abitudini (non mangiare con le mani)
Una norma può essere definito sociale solo quando ha lo scopo di poter continuare a vivere pacificamente in una determinata società sacrificando le nostre inclinazioni personali.

Le norme sociali non sono sempre uguali in tutto il mondo, poiché ogni società e cultura ha le sue proprie tradizioni, valori e convenzioni. Tuttavia, ci sono alcune norme sociali che possono essere universali, come il rispetto per gli altri, la giustizia, l'equità e la sincerità. Inoltre, ci sono anche alcune norme internazionali che sono state stabilite per garantire la pace, la sicurezza e i diritti umani in tutto il mondo.

L'ordine sociale
Esso è un sistema ordinato di norme capace di tenere insieme tutti quegli individui che potenzialmente sono in conflitto tra loro. Favorisce le persone a non vivere nella confusione e nell'incertezza e offre un' equilibrio, per quanto provvisori, utili per un ritmo della vita riconoscibile (es. se di sera devo uscire con i miei amici e so che ho dei compiti da fare gli finisco di pomeriggio). 
Il mantenimento dell'ordine sociale è agevolato dall'uso della tecnologia perché ad esempio e si vuole sapere quando arriverà il bus per andare a scuola si può guardare l'orario dei bus su internet.

Il disordine sociale
Rispetto al disordine la sociologia ha storicamente assunto due posizioni differenti. Da un lato, studiosi come Émile Durkheim e Talcott Parsons sono convinti che il disordine sia qualcosa di patologico, da arginare senza esitazioni. Dall'altro lato, Max Weber ha sostenuto invece che "ordine" e "disordine" sono da considerarsi come forze complementari. Ogni situazione di "squilibrio" prepara la strada a un nuovo "equilibrio", che verrà raggiunto nel momento in cui i tempi saranno maturi.

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