pedagogia: scuole e università

La Pedagogia è la disciplina che studia la formazione e l'educazione umana. In altre parole, la pedagogia è la scienza che studia il processo di sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale dell'essere umano, dall'infanzia all'età adulta.
Durante il medioevo non c'erano molte istituzioni che miravano all'educazione. C'erano i monaci cristiani che si occupavano dell'educazione dei bambini nella scuola del monastero, attraverso l'insegnamento della Lectio Divina, ovvero la lettura della Bibbia e la meditazione sulle Scritture. Però a partire dal XII secolo ci furono così tanti cambiamenti che la gente sviluppò nuovi interessi legati alle lettere, all'arte e alla scienza. Ciò portò alla formazione di piccole istituzioni dette scuole

Le scuole di Chartres e di San Vittore
Nelle più famose scuole di Chartres e di San
Vittore si insegnavano le arti del trivium (grammatica, retorica, dialettica) e, successivamente, del quadrivium (aritmetica, geometria, astronomia e musica). Bernardo di Chartres, maestro di grammatica nella scuola di Chartres, sosteneva che per aver il mondo da una prospettiva si dovevano salire delle scale gradini per gradini finché si arrivasse alla "spalla del gigante del sapere come dei nani". 
Invece Ugo di San Vittore era il maggiore rappresentante della scuola vittorina. Scirsse pure il Didascalicon, una sorta di introduzione allo studio delle arti liberali (trivium e quadrivium). In questa opera esaltava il sapere come portatrice di soli benedizioni e strumento di conoscenza di sé stessi. 

Le scuole di grammatica: erano piccole scuole sparse in tutto il territorio. La densità di scuole nei paesi di campagna variava da regione a regione, anche in considerazione delle diverse disponibilità finanziarie e della mobilità degli insegnanti. A esse si aggiungevano le scuole sorte all'interno di monasteri e conventio a fianco di cattedrali e priorati, riservate prevalentemente ai novizi, ma progressivamente aperte anche a studenti esterni. Queste scuole ecclesiastiche rappresentano la matrice più antica delle scuole di grammatica, forendo loro l'inquadramento istituzionale e didattico, senza tuttavia rappresentare un modello.

Le scuole di abaco: Erano istituzioni proporzionate al calcolo e alla aritmetica e si trovavano soprattutto nelle regioni e città mercantili. Il maestro d' abaco finì per avere un'importanza pari, se non superiore, a quello della scuola di grammatica. 

I precettori e cavalieri: I cavalieri erano istruiti da un membro della famiglia più colto oppure dal precettore, un chierico o un cappellano di corte a cui era affidata sia l'educazione civile che militare.

Le prime università 

                                  oxford

Tutte le grandi università del XII secolo nascono per aggregazione, ufficializzata da atti governativi ed ecclesiali, di collegi e cattedre. ,Così, nel corso del Duecento e del Trecento, negli stati europei vengono attivati numerosi istituti di istruzione superiore. Le prime università sorsero a Bologna, Parigi, Montpellier e Oxford. Da queste prime università, nate autonomamente, ma presto sostenute dal potere ecclesiastico e da quello politico, si formarono, per migrazioni dovute a differenti cause, altre università, sia in territorio insulare e sia nel continente. Vi furono poi università sorte per esplicito volere del papa o dell'imperatore, come l'Università di Napoli, fondata da Federico II, quella di Tolosa, voluta da papa Gregorio IX.
 



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