Antropologia: Origini e Metodi

L'antropologia è composta da 2 termini, ovvero anthropos e logos: anthropos significa "uomo" e logos vuole dire "studio". Quindi lo studio del genere umano. A differenza delle altre discipline umanistiche studia il genere umano dal punto di vista culturale. Studia cioè le idee e i comportamenti che sono caratteristici degli esseri umani che vivono in società fra loro lontane nello spazio e nel tempo, e diverse per tradizioni, costumi e stili di vita.

Quando nasce l'antropologia?

le prime testimonianze scritte delle prime forme di antropologia risalgono agli antichi greci, ovvero al viaggiatore storico Erodoto. Per trovare tracce degli inizi dell'antropologia a noi più vicine bisogna guardare al Quattrocento e al Cinquecento, all'Umanesimo, al Rinascimento e soprattutto ai dibattiti che seguirono alla scoperta dell'America (1492). 

La scoperta e la conquista del Nuovo Mondo allargarono gli orizzonti delle conoscenze e fecero nascere nuove domande sulla storia e sulla religione sugli esseri che ci vivevano. Gli antropologi si sono distinti dai colonizzatori per la volontà di stabilire rapporti di reciproca comprensione con le popolazioni da loro studiate. 

Così via alla metà del Cinquecento si fecero più discussione su queste questioni, ma non potevano definite dei veri e propri progetti antropologici. Solo con la comparsa del movimento dell' illuminismo ci fu una scienza simile all' antropologia (fine XVII-XVIII secolo) costituito da letterati e filosofi, artisti e scienziati naturali, laici e uomini di religione, atei e credenti. Fu un movimento per il riconoscimento della dignità umana, fondato sull'idea che tutti gli esseri umani sono dotati di ragione, in favore della libera ricerca e della libertà d'espressione. Fu in questo clima culturale che, nel corso del Settecento, alcuni studiosi della natura cominciarono a elaborare una teoria sull'unità del genere umano, come unica specie costituita da individui potenzialmente dotati delle stesse facoltà mentali. 

Che cosa fa un antropologo?

Un' antropologo pratica lo studio delle istituzioni socia politiche, dei riti, delle credenze religiose, delle tecniche di fabbricazione de popolazione manufatti, dell'arte dei popoli lontani e diversi da quelli europei per poi interessarsi anche alle zone dell'Europa stessa. 

Nella seconda metà dell'Ottocento gli antropologi studiavano i popoli a distanza. A parte alcune eccezioni, essi si avvalevano delle testimonianze di viaggiatori, missionari, esploratori, militari e funzionari coloniali. Queste testimonianze erano ovviamente influenzate da altri fattori e meno precise. Quindi gli antropologi cominciarono, infatti, a recarsi personalmente presso i popoli che volevano studiare, dando inizio a una nuova epoca nella storia dell'antropologia.