Educazione protestante: Comenio e Francke

Con la riforma protestante, il teologo Martin Lutero nel 1517, ha inizio un periodo di grande cambiamento nella cristianità occidentale.
Tra i principi del luteranesimo che più influirono sulla necessità della riorganizzazione dell’istruzione è il libero esame: ogni fedele deve poter leggere autonomamente la Bibbia, poiché per l’interpretazione dei testi Sacri non è necessaria la mediazione della Chiesa.
Martin Lutero e il suo progetto educativo
Lutero considerava l’istruzione come un diritto e dovere universale. La scuola doveva essere obbligatoria, gratuita e aperta a tutti, anche alle donne. Le scuole dovevano essere finanziate dai municipi. Accanto all’alfabetizzazione degli allievi, massima cura era data all’insegnamento delle lingue, non solo quella nazionale, ma anche il latino e il greco.

Comenio

Per Comenio l’uomo è un essere “decaduto” ed è chiamato, attraverso l’educazione, a recuperare la propria integrità originaria, come condizione del suo ritorno a Dio (salvezza).
La riforma dell’individuo diviene, pertanto, strumento per attuare la restaurazione dell’armonia dell’universo. Si deve tenere anche conto che non tutti gli uomini erano peccatori per il peccato originale a differenza della convinzione luterana.
Da queste premesse discende il principio del «tutto a tutti». Nell’introduzione della parte più, la Pampaedia (“educazione universale”). Comenio pone l’esigenza di un’educazione universale, che non faccia differenze di genere e di ceto sociale di appartenenza. Si tratta di una presa di posizione importante, se si considera che all’epoca la scuola aveva un carattere fondamentalmente elitario, era cioè appannaggio di pochi. 

Francke e il pietismo 

Nella metà del '600 sorse in Germania un movimento religioso, detto "pietismo", che mirava a recuperare l'originario messaggio di Lutero. Si trattava cioè di un movimento di riforma tutto interno al luteranesimo. Il fondatore fu il pastore Philipp Jakob Spener, che insistette molto sulla necessità di ottenere la rigenerazione interiore mediante una vera conversione.
Suo allievo fu August Hermann Francke, cui si deve l'elaborazione della pedagogia pietistica.
Nelle scuole di Francke, tutto veniva predisposto nei minimi particolari; ogni allievo aveva dei precisi compiti da espletare ed era tenuto ad adempiere scrupolosamente ai propri doveri. 
Per Francke se l'essere umano è radicalmente corrotto, come vuole Lutero, può salvarsi solo mediante la Grazia. Ma se volontà dell'uomo è incapace, da sé, di volgersi al bene, deve essere annullata per poter accogliere la Grazia divina e quindi diventare capace di orientarsi al bene. Per far ciò, occorre annullare la volontà dell'educando mediante la disciplina e l'obbedienza. 

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